Mi chiamo Simona. Sono nata a Ischia 29 anni fa.

Per chi non lo sapesse, e c’è ancora chi, ahimè, non lo sa, Ischia è un piccolo lembo di paradiso adagiato nel Golfo di Napoli, un angolo del sud in cui non mancano di certo i problemi, ma la cui natura prorompente e rigogliosa non finirà mai di stupirvi e meravigliarvi. Chi mi conosce, sa quanto sia innamorata del mio scoglio; chi viene a trovarmi, capisce poi il perché.

Sono laureata in Politiche e Istituzioni dell’Europa. M’interessa la storia, in particolare quella dell’integrazione europea, e mi diletta la scrittura, anche se ho ancora molta strada da fare. Adoro viaggiare e parlare lingue straniere. Cosa mi rende felice? Imbattermi in persone dal cuore grande e fare il pieno dei sorrisi della gente.

La danza è la mia passione più grande. Due anni fa, ha attraversato la mia vita un treno che non potevo perdere, e io non me lo sono lasciato scappare: questo treno si chiama tango. E quando si sale su questo treno, si sa quando e da dove si parte, ma non si sa quando, né dove si arriva. Anzi, l’unica cosa che si sa, è proprio che il viaggio intrapreso è un percorso senza fine. Sin dove riuscirò a spingermi? Non lo so. Per ora, sono in carrozza.